Ultima modifica: 17 aprile 2016

Chi siamo

Il Progetto interministeriale “Nuove Tecnologie e Disabilità“, cofinanziato dal Dipartimento per l’Innovazione Tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Pubblica Istruzione, è articolato in sette azioni, indipendenti ma coordinate, che hanno l’obiettivo di integrare la didattica speciale con le risorse delle nuove tecnologie, al fine di sostenere l’apprendimento e l’inclusione nella scuola degli alunni con bisogni educativi speciali. Il Progetto ha istituito la prima rete pubblica di Centri per gli ausili (denominati Centri Territoriali di Supporto – CTS).

Tale rete, distribuita uniformemente su tutto il territorio italiano, offre consulenze e formazione a insegnanti, genitori e alunni sul tema delle tecnologie applicate a favore degli alunni con bisogni educativi speciali. L’istituzione e il funzionamento dei CTS è stato definito tramite le azioni 4 e 5 del progetto. Gli obiettivi delle azioni citate sono i seguenti:

Azione 4: Realizzare una rete territoriale permanente che consenta di accumulare, conservare e diffondere le conoscenze (buone pratiche, corsi di formazione) e le risorse (hardware e software) a favore dell’integrazione didattica degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso le Nuove Tecnologie. La rete dovrà essere in grado di sostenere concretamente le scuole nell’acquisto e nell’uso efficiente delle nuove tecnologie per l’integrazione scolastica.

Azione 5: Attivare sul territorio iniziative di formazione sull’uso corretto delle tecnologie rivolte gli insegnanti e agli altri operatori scolastici, nonché ai genitori e agli stessi alunni con bisogni educativi speciali.

Sul territorio provinciale sono stati istituiti 3 Centri Territoriali di Supporto:
– C.T.S. “A. Leonori
– C.T.S. “E. De Amicis
– C.T.S. “P. Baffi

I compiti dei CTS:
– ottimizzare le risorse, intervenendo sia nella fase di acquisizione delle attrezzature che nella loro gestione, facilitando i trasferimenti da una scuola all’altra;
– fornire assistenza tecnica ed aiutare le scuolle a risolvere i più comuni problemi di funzionamento ed adattamento delle tecnologie alle esigenze dei singoli utenti;
– garantire un certo grado di assistenza didattica, per aiutare le scuole ad utilizzare le tecnologie in modo efficace in tutte le attività;
– curare con la scuola l’addestramento iniziale dello studente e seguirlo nelle successive azioni;
– gestire la formazione degli operatori.